Un pit stop al box Cairoli
«Io tra Mondiale e Car Wash»

Ne dirige tre di sua proprietà, uno di questi lo storico Car Wash di Val Mulini in città

Vediamo se quest’anno ce la fa. Matteo Cairoli va a caccia di un titolo di campione. Dopo le sfortune del 2016 (titolo Super Cup Porsche perso all’ultima corsa per guasto meccanico) e del 2017 (vicecampione del mondo WEC, cui ha aggiunto un terzo posto nell’Europeo), stavolta sogna di mettere le mani sulla coppa del migliore. Correrà di nuovo il Mondiale (WEC) e l’Europeo (ELMS) Gt, con la Porsche del Team Proton. La novità è che almeno per l’Europeo, in macchina c’è un equipaggio tutto comasco, assieme a Gianluca e Giorgio Roda. Mentre nel Mondiale, con lui ci sarà solo Giorgio. Cairoli ha debuttato nell’Europeo a Le Castellet, ed è arrivato un secondo posto. «Cominciamo bene... - scherza -. Ma siamo sempre stati davanti, in prova e in gara. Purtroppo nella fase finale i nostri rivali con la Ferrari erano messi molto meglio con le gomme e ho dovuto far passare Molina». La convivenza con i Roda è perfetta: «Con Gianluca avevo corso due anni fa al Red Bull Ring. È divertente questa cosa dell’equipaggio tutto comasco. Io davanti a Gianluca mi tolgo il cappello: credo che sia il gentleman driver più forte che abbia mai incontrato sulle piste».

Nel frattempo Matteo ha intrapreso una attività curiosa: si occupa di autolavaggi. Ne dirige tre di sua proprietà, uno di questi lo storico Car Wash di Val Mulini in città: «Una attività che mi impegna molto. Mi piace seguirla direttamente, passo molte ore lì, oppure negli altri due punti di Bulgaro e Appiano»

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