Una stagione per immagini
Pancotto, il maestro di Cantù

L’appellativo è del presidente Marson, l’omaggio è quello della società al suo coach

L’ultimo, non certo per importanza, è coach Cesare Pancotto. È l’allenatore della Pallacanestro Cantù a chiudere la carrellata – anche fotografica, proposta sui social della società - proposta dal club per “celebrare” i quattro confermati della scorsa stagione.

È da più di un anno ormai che Cesare Pancotto, marchigiano di Porto San Giorgio, 65 anni, si è legato a Cantù, dal 18 giugno 2019, giorno della presentazione ufficiale.

Nella sede dello sponsor Paparelli, “casa” del vicepresidente Sergio Paparelli, l’allenatore marchigiano ha fatto il suo debutto in grande stile, prima delle vacanze, salvo poi fare ritorno a Cantù in agosto per il consueto raduno di inizio stagione. Qui è subito colpo di fulmine con il presidente Davide Marson, che, durante la conferenza stampa, lo etichetta più volte con l’affettuoso appellativo di “maestro”.

È questa la prima immagine significativa di Pancotto, con tanto di sciarpa al collo e scatti con i vertici societari e con gli Eagles, primo mattone di un rapporto – quello con i tifosi e la società – saldo e sincero.

Sul campo, il primo flash da ricordare è la prima vittoria davanti al suo nuovo pubblico, contro Trento guidata dal suo predecessore Nicola Brienza: una partita arrivata dopo la brutta batosta di Venezia, in cui la squadra ha dimostrato grande carattere, reagendo di squadra.

Gli altri momenti significativi sono legati ai derby vinti contro Varese e Milano, rispettivamente l’8 dicembre e il 5 gennaio, al Forum. Qui, il “maestro” Pancotto si supera, facendo scacco matto a un’icona del basket europeo come Ettore Messina, sorpreso e battuto in casa contro ogni pronostico.

Questa impresa porta tutto lo staff di Pallacanestro Cantù a radunarsi negli spogliatoi per scattare, in preda all’euforia più totale, un selfie che resterà nella storia del club canturino: «Non è mia abitudine – sottolineò Pancotto -, ma stavolta mi è sembrato giusto farlo».

L’ultimo istante della stagione, invece, è a Trento, per la gara di ritorno contro la Dolomiti Energia. È il 9 febbraio e quella sarà l’ultima partita ufficiale giocata dalla squadra allenata da Pancotto prima dell’obbligato stop per il Covid-19.

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