Una visita per la Gioy
Potenziale da centro top

Ieri mattina alla palestra della Gioy ad Albese, è arrivata Donatella Sacchi, presidente del comitato tecnico internazionale di artistica femminile

Una visita che ha fatto molto piacere a Sergio Loi. Ieri mattina alla palestra della Gioy ad Albese, è arrivata Donatella Sacchi, presidente del comitato tecnico internazionale di artistica femminile, accompagnata da Nadia Brivio direttrice tecnica regionale femminile. La visita del massimo esponente dell’artistica in rosa mondiale, aveva lo scopo di valutare come la Gioy avesse ripreso dopo il lockdown e, soprattutto in prospettiva futura.

«La palestra di Albese ha le potenzialità di un centro tecnico -ha detto Sacchi -. Lo spazio permette il distanziamento sociale e le regole anti covid vengono applicate in maniera precisa. E’ un esempio da seguire, per permettere la ripresa». Loi ha mostrato alla presidente, la struttura e gli attrezzi, ricordando che sino a pochi giorni fa ha ospitato il Summer camp, per sette settimane.

«Siamo riusciti fin da inizio giugno a dotarci di tutte le misure di sicurezza necessarie per poter riprendere le attività -ha spiegato Loi -. Siamo stati avvantaggiati dalla presenza di una struttura dedicata e ristrutturata per poter ricominciare, rispettando tutte le indicazioni sanitarie, per la prevenzione dei nostri iscritti». Assieme al presidente della Gioy erano presenti anche gli allenatori e gli istruttori che hanno seguito i giovani ginnasti nel camp. Sacchi, che ha iniziato la carriera come giudice internazionale, alla Como Cup ad Alzate nel 1999, ha anche parlato della ripresa dell’artistica. «Non sarà semplice -ha specificato -.La Federazione ha deciso di mettere le finali della serie A in autunno, ma non ci sarà il pubblico. In questo momento non possiamo dire quando si potrà tornare alla normalità».n 

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