Unipol, grande Eurolega
Battuta anche Tel Aviv

Canturini protagonisti a Tolosa: chiusa la prima giornata a punteggio pieno grazie all’ennesima prestazione di altissimo livello

Due vittorie e primato solitario nel girone: è questo il bilancio del primo giorno di Eurolega per la Unipol, a Tolosa per giocarsi la sua promozione alle Final 8 di Champions Cup. Non male, per essere una debuttante nel giro dei top team continentali.

Affondata Roma (55-34) e in serata anche Tel Aviv, avversario decisamente meno irresistibile dei capitolini, una pratica archiviata senza troppe ansie per 80-58. Sabato, con già metà dell’opera compiuta, i lombardi dovranno difendere la posizione dagli attacchi di Tolosa, ancora a secco di vittorie, e dell’Ace Gran Canaria, ancora in corsa per il passaggio del turno.

Il primo quarto parte al rallenty, con le due formazioni impegnate a prendere le misure al tiro: è la Unipol a ingranare la marcia, Ian Sagar inaugura le marcature nel secondo match della giornata. Tel Aviv, che pure sembra avere armi più spuntate rispetto a quelle dei campioni d’Italia, parte all’inseguimento e arriva sotto (5-6), con Roy Fein a segno.

I canturini, freschi di vittoria contro Roma, non stanno a guardare e con grande lavoro di squadra accelerano la scalata verso il raddoppio (9-18). Andre Bienek realizza tutto quello che non ha fatto vedere contro i capitolini, suoi 8 punti alla prima sirena (11-20).

Il secondo periodo si apre sotto la regia di una determinata Tel Aviv, e in pochi attimi di gioco la distanza si accorcia sul -5 (15-20). La Unipol riparte all’attacco e tenta la fuga con la coppia inglese Edwards-Sagar. Ed è quando i giochi sembrano ormai fatti, sul 17-26 brianzolo, che Tel Aviv gioca la carta giusta: gli israeliani piazzano un break di 6-0 con il play Tomer Sason ad aprire spazi in area e Rozemberg unico cecchino, e quasi centrano l’aggancio (27-30). All’intervallo lungo la sfida è ancora aperta, al controllo c’è ancora la Unipol ma le distanze si accorciano terribilmente con il 29-33 su cui le due squadre vanno a riposo.

Il terzo tempo è quello della verità: la Unipol si scrolla di dosso la stanchezza e inizia a macinare punti con Brian Bell nel ruolo congeniale di mattatore. Lo statunitense in maglia biancoblu, brillante e scatenato, porta sul suo referto 11 punti che valgono il + 20 su Tel Aviv (37-56). Ora viene tutto facile e il parziale parla chiaro: 12-29 per i brianzoli. La benedizione la impartisce Ian Sagar, con un filotto di 6 punti consecutivi che sigillano il 41-62 della sirena numero tre.

Amministrazione pura negli ultimi 10’: il quintetto di Tel Aviv, con una panchina meno profonda di quella canturina, non riesce più a sovvertire gli equilibri. Fa il suo ingresso in campo il giovane Paolo Crespi, con un quintetto inedito e comunque vincente.

Tabellino:

Unipol Briantea84

Bell 19, Lindblom 4, Bienek 12, Sagar 20, Ruiz 4, Edwards 12, Damiano 6, Diouf 2, Santorelli 0, Molteni 2, Crespi 0, Scopelliti 1.

Bel Halochem Tel Aviv

Leibovitch 0, Samuel 2, Yakov 0, Ben Simhon 4, Rozemberg 20, Koren 4, Sason 14, Tabashi 0, Yamin 2, Dor Oon 6, Fein 6.

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