Vecchi, il portierone azzurro
Guanti, disc jockey e paste

Intervista al portiere che giocò qui dal 1977 al 1981, reduce dai successi con il Milan. E abbiamo sentito i suoi vechi compagni

Per chi c’era, quel nome è una boccata di aria pura e fantasia. Anche se non era un numero 10, ma un portiere. William Vecchi, a Como dal 1976 al 1981, reduce dai successi europei con il Milan, in azzurro una retrocessione in C e un doppio salto (poi con salvezza) sino alla A, è stato il nostro “Beatle”. L’altro giorno la Gazzetta dello Sport gli ha dedicato una pagina per i suoi 70 anni. E, sorpresa, non corredandola con una immagine da portiere del Milan, ma con la maglia del Como. Cosa che ha scatenato i nostalgici azzurri sul web. Tanto amore e tanto affetto meritavano una puntata comasca, dunque. Eccola sul giornale di oggi, dopo chiacchierata (divertente) telefonica dalla sua Reggio Emilia dove allena i ragazzini. Parlando dei guanti scoperti a Como, del suo hobby alla consolle del disc jockey, dei pasticcini del Vago e delle sue parate del Grande Salto. Troverete anche i compagni si squadra che ne riconoscono il valore.

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