Venticinque anni fa a Colico
la tragedia di Toto Caimi

Perse la vita il 9 luglio 1995 durante una gara sulle acque di Colico, sfracellandosi contro una barca che gli aveva tagliato il percorso

Oggi ricorre il 25° anniversario della tragica scomparsa di Pierantonio “Toto” Caimi, il campione canturino di sci nautico velocità che perse la vita il 9 luglio 1995 durante una gara sulle acque di Colico, sfracellandosi contro una barca che gli aveva tagliato il percorso. Fu un incidente spaventoso , che ancora oggi il papà Antonio e il fratello Buby non riescono a cancellare dalla mente. Toto era nato il 16 aprile 1972 e lo sci nautico velocità e la motonautica divennero la sua grande passione In carriera ha vinto un titolo europeo di F2, diversi titoli italiani, la classica Bridge to Bridge e diverse gare australiane, essendosi stabilito per qualche tempo in quel continente. Nel suo palmares due vittorie del Giro del Lario, la maratona nautica di 135 chilometri, con partenza ed arrivo a Lecco. Boe di virata: Colico, Gera Lario, Como, Lecco. Vinse nel 1991 in un’ora 08’04” alla media di 119.000 km/h , trainato dal pilota Van Cauwenberghe – osservatore: Achille Colombo, su scafo Alessandro Mostes Lezzeno. Epica fu la vittoria del 2 ottobre 1993 - come ricorda il fratello Buby – con un lago mosso da onde alte: Partirono in 70 e ne arrivarono solo due: Toto Caimi concluse la corsa in 2 ore 00’04” alla media di 62.766 chilometri orari, davanti ad una atleta americana. Fu un’impresa mitica. A Toto Caimi, Guido Cappellini ha dedicato una scritta sui suoi catamarani Dac in diversi gran premi di F1 vinti.n 

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