Verga: «Ci riproveremo
Saremo Como Women»

Non ha perso l’entusiasmo Stefano Verga, presidente della Riozzese Como (serie B femminile), nonostante l’esito del campionato da poco concluso

Non ha perso l’entusiasmo Stefano Verga, presidente della Riozzese Como (serie B femminile), nonostante l’esito del campionato da poco concluso non sia stato dei più positivi. La formazione comasca ha chiuso al quinto posto, lontana dalle prime due posizioni che significavano promozione in serie A, obiettivo dichiarato dello stesso Verga a inizio stagione.

«Abbiamo fatto tutti degli errori, io per primo – esordisce Verga – e non nego che il risultato finale non sia soddisfacente. Ma ci vogliamo riprovare, senza dubbio, e stiamo già pensando alla prossima stagione».

Che cosa non ha funzionato quest’anno? «Lo staff e le calciatrici non si sono bene amalgamate – continua Verga –, e non si è creata l’intesa che ci sarebbe dovuta essere, anche se c’è stata molta sfortuna: abbiamo subìto tanti infortuni. Ma non è tutto da buttare, anzi: ho fatto esperienza di serie B e mi sono reso conto di cosa serva per andare in A». È proprio da questa consapevolezza che si ripartirà l’anno prossimo: «Vogliamo strutturarci come una società professionistica, con tutte le pedine al loro posto – racconta il numero uno della società comasca – perché questo è quello che serve per puntare con convinzione alla serie A».

Di sicuro ci sarà un nuovo allenatore, perché mister Calcaterra (che era subentrato a Pablo Wergifker a stagione in corso) ha annunciato il suo addio: «Al più presto inizieremo a pianificare anche lo staff per la prossima stagione, facendo tesoro degli errori del passato». A proposito della guida tecnica, Verga torna anche sul cambio in panchina, avvenuto nel mese di marzo: «Non sono solito cambiare in corsa, e il fatto che sia stato costretto a farlo lo reputo una sconfitta. Volevo dare una scossa alla squadra, che purtroppo, in termini di risultati, non c’è stata».

Insomma, è un Verga carico nonostante la mancata promozione. L’obiettivo per il prossimo campionato sarà sicuramente ritentare la scalata alla serie A, ma c’è molto altro che bolle in pentola. Per esempio il cambio di nome in società, che era già nell’aria sin dalla scorsa estate.

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