Vignando, Zaffaroni e Franza
Con gli ori arrivano i primati

Comaschi protagonisti agli Europei di nuoto per atleti con sindrome di down

Tripudio Italia agli Europei di nuoto Dsiso riservati ad atleti con sindrome di Down. Dalla vasca del Geovillage di Olbia piovono medaglie azzurre, ben 36 tra nuoto e nuoto sincronizzato: 19 ori, 10 argenti e 7 bronzi al giro di boa, prima della ripresa, oggi, delle gare che si concluderanno domenica. Il contributo degli atleti comaschi è finora determinante in questo bottino, con tanti ori e record.

Dalila Vignando dell’Osha-Asp conferma il suo splendido stato di forma vincendo (a sorpresa) i 100 rana e, come da pronostico, i 400 misti battendo in entrambe i casi due compagne di squadra, rispettivamente Sabrina Chiappa e Maria Bresciani, stabilendo nei 400 misti il nuovo record europeo. Nelle gare singole, Dalila ha conquistato anche un argento nei 200 misti. Record mondiale per Paolo Zaffaroni, comasco della Delfini Cremona, nei 100 rana e argento nei 50 delfino.

Basterebbero solo le prove individuali per tornare a casa più che soddisfatti. Invece, le staffette hanno regalato praticamente a tutta la spedizione comasca la soddisfazione di una medaglia al collo. Altri due ori per Dalila Vignando nella 4x200 stile, vinta con Sabrina Chiappa, Martina Villanova e Maria Bresciani, primo posto anche nella 4x100 mista – con record mondiale - con la comasca Chiara Franza della Rari Nantes Saronno, Bresciani e Villanova.

Record del mondo anche per la 4x100 mista maschile, guidata da Zaffaroni, con Giammaria Roncato, Andrea Scotti e Paolo Alfredo Manauzzi. Ancora Zaffaroni sul podio, nella 4x50 mista, con Marco Di Silverio dell’Osha-Asp: un altro oro. E, nella stessa staffetta, ma al femminile, ancora oro per Chiara Franza, nel team con Chiappa, Bresciani e Villanova.

Non è finita: nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre soddisfazioni.

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