Albertazzi, Anna voleva aiuto per morire

(ANSA) - ROMA, 25 APR - ''Il dolore e' non vederla piu'. Lamorte dopo averne tanto parlato e' alla fine un evento semplice,lineare'', dice all'ANSA con commozione Giorgio Albertazzilegato ad Anna Proclemer da un sodalizio professionale esentimentale per tanti anni. ''Ci vedevamo spesso, voleva chel'aiutassi a morire, non sopportava - dice Albertazzi - ildecadimento dei suoi sensi e io che pure credo all'eutanasia nonho mai avuto il coraggio di dirle di si', pero' la portavo fuoria cena per rallegrarla''.

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