Bruxelles propone pagamenti in euro meno costosi in tutta Ue

La Commissione europea vuole estendere a tutta la Ue i benefici della single euro payments area (SEPA), ovvero rendere meno costosi i pagamenti transfrontalieri in euro in tutto il territorio dell'Ue.

BRUXELLES - La Commissione europea vuole estendere a tutta la Ue i benefici della single euro payments area (SEPA), ovvero rendere meno costosi i pagamenti transfrontalieri in euro in tutto il territorio dell'Ue. Oggi in qualunque Paese della zona euro alle transazioni in euro si applicano gli stessi costi e le stesse condizioni. I benefici sono quindi limitati ai 19 Paesi della moneta unica.

 

Situazione destinata a cambiare: "Tutti i pagamenti transfrontalieri intra-Ue in euro, al di fuori della zona euro, avranno ora gli stessi costi - pari a zero o molto bassi - dei pagamenti nazionali nella valuta locale", scrive Bruxelles nella sua proposta. "Tutti i cittadini europei potranno trasferire denaro a livello transfrontaliero in euro allo stesso costo di un'operazione nazionale", spiega il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis.

 

Inoltre, la Commissione interviene anche a rendere più trasparenti i servizi di conversione valutaria per i consumatori che acquistano beni o servizi in una valuta diversa dalla propria. Attualmente, i consumatori in genere non sono informati o consapevoli del costo di un'operazione che comporta una conversione valutaria. La proposta imporrà quindi di fornire informazioni esaustive sul costo della conversione prima che si effettui il pagamento estero (ad esempio un prelievo di contanti presso uno sportello bancomat, un pagamento con carta tramite POS o un acquisto online).

 

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