Caso Kayla Mueller, accusata irachena

WASHINGTON - Una donna irachena di 25 anni, moglie di un leaderdello Stato Islamico ucciso in un raid americano lo scorso anno,e' accusata da un tribunale federale americano di aver tenuto inostaggio la cooperante americana Kayla Mueller, rapita e uccisalo scorso anno, e di aver contribuito alla sua morte. Si trattadi Nisreen Assad Ibrahim Bahar, nota anche come Umm Sayyaf,moglie di Abu Sayyaf, che era considerato il 'ministro per ilPetrolio' dello Stato Islamico.

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