Eurispes: paura attentati muta abitudini

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Quasi un quarto degli italiani, il23,3%, ha modificato le proprie abitudini quotidiane a seguitodelle minacce provenienti dall'integralismo islamico. Lo indicail rapporto Eurispes. Più in dettaglio, il 17% limita le proprieuscite nei luoghi affollati (cinema, teatri e discoteche),mentre il 16% cerca di utilizzare meno i mezzi pubblici.Maggiore il timore di frequentare stazioni e aeroporti, chevengono evitati da un italiano su cinque (20,1%). Ma ad essersilargamente diffusa, rileva il rapporto, è soprattutto la 'pauradell'altro': in 4 casi su 10 (39,8%), uscendo fuori casa gliitaliani si trovano a guardare con maggiore sospetto le personedai tratti mediorientali. Si evidenzia, infine, che a un maggiorlivello d'istruzione corrispondono minori timori: solo il 10,7%dei laureati evita posti dove vi è maggiore concentrazione dipersone, a fronte del 18,8% dei diplomati, del 21,7% degliaventi la licenza media e del 22,9% di quanti non hanno untitolo di studio o possiedono la licenza elementare.

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