Eurodeputati, stop agli arresti degli oppositori in Bielorussia

BRUXELLES - "Condanniamo gli ultimi arresti da parte del regime di Minsk dei difensori dei diritti umani e attivisti di spicco della società civile". Lo affermano in una nota dichiarazione congiunta il vicepresidente del Parlamento europeo Heidi Hautala (Verdi, Finlandia) e la presidente della sottocommissione per i diritti umani Maria Arena (S&D, Belgio). "Uffici e case private sono stati perquisiti la scorsa settimana in un nuovo attacco diffuso contro i diritti umani, organizzazioni educative e civiche, enti di beneficenza e giornalisti - precisa la nota -.

Tra i molti detenuti ci sono il vincitore del Premio Sacharov Ales Bialiatski, l'avvocato del centro per i diritti umani Viasna, Uladzimir Labkovich, e sua moglie Nina Labkovich e il difensore dei diritti umani Valiantsin Stefanovich". Hautala e Arena si dicono "profondamente preoccupati per i loro diritti, salute e benessere" e chiedono "alle autorità in Bielorussia di rilasciarli immediatamente, così come tutti i difensori dei diritti umani, gli attivisti della società civile, i giornalisti e i prigionieri politici detenuti". Le due eurodeputate chiedono al regime di Lukashenko di "cessare immediatamente le violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali". e propongono alla Ue di prendere "in considerazione ulteriori misure restrittive contro il regime".

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