Garlasco, tracce dna non sono di Stasi

(ANSA) - MILANO, 19 DIC - La famiglia di Alberto Stasi,condannato per l'omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, chiederà la riapertura del processo sullabase dei risultati di una nuova perizia, secondo la quale letracce di dna rinvenute sotto le unghie della ragazza non sonodi Stasi. Lo riporta oggi il Corriere della Sera, precisando chela madre di Stasi, Elisabetta Ligabo', ha fornito al giornale irisultati di nuove analisi. Sono state condotte da un genetistasu incarico dello studio legale Giarda che si è affidato a unasocietà di investigazioni di Milano, quel dna dovrebbe essere diun giovane che conosceva Chiara Poggi. Alberto Stasi è detenutonel carcere di Bollate da un anno. Oggi ha 38 anni, all'epocadei fatti ne aveva 24. Il 12 dicembre del 2015 la Cassazione haconfermato nei suoi confronti la condanna a 16 anni peromicidio, mettendo la parola fine a una vicenda processualedurata 14 anni, nel corso della quale è stato anche due volteassolto. Ora il caso potrebbe riaprirsi.

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