Israele: Ue, stop a attività di insediamento in Cisgiordania

BRUXELLES - L'Ue esorta Israele a "porre fine a tutte le attività di insediamento illegali nella Cisgiordania occupata". Si legge in una nota del portavoce del Servizio europeo per l'azione esterna, che fa capo all'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini. Nel documento si ricorda che "nell'ottobre 2019, le autorità israeliane hanno approvato l'avanzamento di oltre 2.000 unità abitative" ed hanno dato l'ok alla "costruzione di un tunnel stradale, che aggira Betlemme a Ovest". "La posizione dell'Unione europea sulla politica di insediamento israeliana nel territorio palestinese occupato è chiara e rimane invariata - si legge -. Tutte le attività di insediamento sono illegali ai sensi del diritto internazionale ed erodono la fattibilità della soluzione a due Stati e le prospettive di una pace duratura". Inoltre, "la progressiva costruzione di una rete stradale separata, che collega insediamenti e avamposti tra loro e alla rete stradale in Israele, mentre aggira città e comunità palestinesi, rafforza la frammentazione della Cisgiordania".

 

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