Kaurismaki, su migranti Europa cambi

(ANSA) - BERLINO, 14 FEB - La solidarietà e l'immigrazione adHelsinki ha un altro sapore e fa davvero miracoli se è vista congli occhi di laica spiritualità di Aki Kaurismaki. Così comeaccade in 'The Other Side of the Hope', film in concorso per laFinlandia al Festival di Berlino e nelle sale italiane conCinema dal 6 aprile. Siamo appunto nella città di Helsinki doves'incrociano le vite di un giovane rifugiato siriano Khaled(Sherwan Haji) che ha perso la sua famiglia ad Aleppo e hachiesto un permesso di soggiorno, e Wikstrom (Sakari Kuosmanen),commesso viaggiatore pieno di iniziative che prende a cuore ilragazzo. "E' un crimine contro l'umanità quello che sta facendol'Europa verso i migranti - ha detto il regista -. Solo laMerkel, tra i politici, sembra interessata oggi alla sorte deirifugiati. E questa non è una dichiarazione politica". In 'TheOther Side of the Hope' troviamo da una parte la faccia dipietra di questo ragazzo siriano determinato a voler cambiarevita e, dall'altra la bontà multietnica di Wikstrom.

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