Marinelli-Ragonese, paternità e futuro

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - In una generazione senza futuro,l'unico possibile è nei figli a venire, anche se non si hannosoldi per mantenerli. Nel film Il padre d'Italia di Fabio Mollo,in sala dal 9/3 con la Good films, c'è l'amore, on the road edalle atmosfere alla Xavier Dolan, tra un omosessuale timido eimpacciato e una cantante sbandata. Lei è incinta e totalmenteinaffidabile, ma tra i due si crea un'alchimia: quella delladifferenza. In una notte qualsiasi per puro caso in una dark room, dovesi trova Paolo (Luca Marinelli) spinto dalla sua omosessualità,c'è l'incontro con Mia (Isabella Ragonese), una coetanea alsesto mese di gravidanza. Un incontro che mette adrenalina nellaspenta vita di Paolo. Da qui il ragazzo comincia un viaggio alfianco di Mia lungo tutta l'Italia, da Torino fino in Calabria.Un viaggio sul furgone della ditta di Paolo che confermerà sia ifragili punti fermi di Mia, ma anche la capacità del ragazzo diaprirsi all'amore verso una donna e alla paternità, un veromiracolo per lui omosessuale.

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