Merola, da collettivi atti delinquenti

(ANSA) - BOLOGNA, 14 FEB - "Sono comportamenti violenti, dadelinquenti, e mi fa piacere che finalmente il grosso deglistudenti abbia preso le distanze da questa storia. Non èpensabile che con la violenza uno possa fare quello che glipare". Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha definitole condotte dei collettivi che nei giorni scorsi hanno animatole proteste sui tornelli, con tafferugli in zona universitaria. "Queste - ha aggiunto intervistato da Radio24 - sono personeche vivono solo quando vengono represse. I tentativi di dialogosono stati fatti continuamente". E l'intervento della Polizia inUniversità? "E' la prima volta dopo tanti anni che succede - hadetto - però, mi metto nei panni del rettore: una biblioteca,dove approfittando degli studenti entrano spacciatori e personeche si bucano, non si può tollerare". A Bologna, "dopo tanti tabù - ha detto ancora, riferendosialle richieste di misure cautelari per gli attivisti -finalmente c'è una Procura che interviene e sta facendo lapropria parte".

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