Migranti: Schauble, la solidarietà è un dovere di tutti

BRUXELLES - "Io sono stato ministro dell'Interno in Germania due volte, la prima delle quali dal 1989 al 1991. Anche a quel tempo c'era un grande dibattito in Germania sul diritto d'asilo. Avevamo ogni anno oltre 500 mila richiedenti asilo, non dal Sud ma dall'Est". Lo ha ricordato il presidente del Bundestag Wolfgang Schauble, nel corso di un dibattito a Varsavia sul futuro dell'Europa col premier polacco Mateusz Morawiecki.

 

"Dobbiamo capire - ha continuato - che la solidarietà è un dovere di tutti, di ogni Paese europeo. La solidarietà con i Paesi che hanno confini esterni è una precondizione" dell'Unione europea. "L'integrazione europea - ha sottolineato - è iniziata aprendo i confini. Finché discutiamo di confini, non c'è stabilità né pace. L'Europa è il continente dei confini aperti. E' il nostro più grande successo".

 

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