Non trovò dna Restivo, perito condannato

(ANSA) - SALERNO, 7 FEB - Ha accolto con un'espressione delviso molto tirata la sentenza che lo condanna per falso nellaperizia genetica nell'ambito del processo sulla morte di ElisaClaps, la studentessa che fu uccisa a Potenza a soli 16 anni eil cui corpo fu ritrovato nel sottotetto di una chiesa 17 annidopo. Vincenzo Pascali, medico genetista e docenteuniversitario, assistito dagli avvocati Michele e AlessandroGentiloni, ricorrerà in Appello perché nella storia del processoClaps ha sempre difeso il suo operato come corretto e improntatoalla ricerca della verità processuale. La perizia sul maglione che indossava Elisa Claps il giornoin cui fu uccisa nella Basilica Cattedrale di Potenza per ilmedico genetista, docente all'Università Cattolica del SacroCuore di Roma, sarebbe stata eseguita correttamente e ildeterioramento dei reperti era dovuto alla tecnica comunementeutilizzata per accertamenti definiti appunto irripetibili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA