Portman, così Jackie cambiò la storia

(ANSA) - VENEZIA, 7 SET - Essere Jacqueline Kennedy, iconadella seconda metà del '900 su cui sono stati scritti decine dilibri e girati vari film, non è una passeggiata, neppure se adinterpretarla al cinema, per il regista cileno Pablo Larrain, èNatalie Portman. L'attrice, Oscar nel 2011 per The Black Swan,in concorso a Venezia con Jackie, racconta: "Ero terrorizzata,diciamo che era una pazzia, ma l'idea di essere diretta da unregista speciale come Pablo mi ha convinta". La Portman prova a restituire tutta la complessità delladonna che il fotogramma di Dallas - omicidio del presidente JfK,22 novembre 1963 - ha per sempre consegnato alla storia. "Hocercato di rifare la sua stessa voce e il suo stesso portamentoregale ma come imitatrice non mi sono mai vista", sottolinea."Michelle Obama una sua erede? Si è detto ma ogni presidente èdiverso e forse tra poco festeggeremo Hillary Clinton, primopresidente americano donna e mi piace pensare che un cammino perl'emancipazione sia partito con lei".

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