Prete a Salvini, castrati il cervello

(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 02 FEB - Don Ivan Licinio,vicerettore del Santuario di Pompei (Napoli), risponde al leaderdella Lega, Matteo Salvini, che aveva invocato la castrazionechimica per il nigeriano che aveva molestato l'operatrice di uncentro nel Napoletano. Il giovane prete che guida la pastoralegiovanile della Basilica pontificia dedicata alla Madonna delRosario ribadisce il commento che aveva affidato a Fb: "Salvini,castrati il cervello", sottolineando di aver fatto ricorso a un"sillogismo".Il sacerdote spiega all'ANSA il senso della suaaffermazione, riportata dal quotidiano Metropolis. ''Il mio -sottolinea - è un sillogismo. Se una persona va punita per avereusato una parte del suo corpo per fare violenza, anche chiadopera il cervello in modo violento dovrebbe subire lo stessotrattamento". Il suo obiettivo era "solo per far capire che alle persone vadato rispetto. Innanzitutto alla vittima, ma ancheall'aggressore che sia immigrato o italiano.

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