Regioni, conseguenze sul clima se vengono tagliati i fondi Ue

BRUXELLES - L'Unione europea deve avere una politica regionale forte per poter rispettare i suoi impegni internazionali sulla riduzione delle emissioni di carbonio. È quanto è tornato a chiedere il presidente del Comitato Ue delle Regioni (CdR), Karl-Heinz Lambertz, intervenendo durante la cerimonia per il decennale del Patto europeo dei sindaci per il clima, l'iniziativa della Commissione Ue che riunisce più di 9mila città. Il Patto "ha superato ogni aspettativa" ed è diventato "una vera storia di successo europea", ha detto Lambertz. "Le città e le regioni sono la risposta alle sfide climatiche ed energetiche, e stanno prendendo in mano le redini" del cambiamento, ha continuato il presidente del CdR, "i governi nazionali devono riconoscerlo formalmente dando loro una sedia al tavolo dei negoziati globali sul cambiamento climatico".

 

"Se l'Europa vuole continuare a essere un campione mondiale sul clima, se vogliamo rendere l'Europa di nuovo verde, dobbiamo assicurare ai leader locali e regionali i giusti finanziamenti", ha poi insistito Lambertz alla vigilia della riunione dei capi di Stato europei che avrà al centro il futuro bilancio dell'Unione. "Tagliare la politica di coesione avrebbe gravi ripercussioni sulla nostra abilità di creare lavori 'verdi' e ridurre le nostre emissioni di carbonio", ha chiosato.

 

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