Santamaria da supereroe a disabile ladro

(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Non ci ha pensato due volte ClaudioSantamaria a diventare il supereroe di periferia romanaraccontato da Lo chiamavano Jeeg Robot dell'esordiente GabrieleMainetti. Una sfida ripagata da successo, premi a pioggia,compreso il David per il protagonista, ma soprattutto dalla"gioia di vedere che il film ha una vita così lunga, che oracontinua nelle arene estive e all'estero" dice l'attoreall'ANSA. Romano, classe 1974, 20 anni sui set e una carriera tramaestri e nuovi autori, Santamaria è anche fra i protagonisticon Marco D'Amore e Sara Serraiocco di un'altra opera primadella prossima stagione che si annuncia molto originale, Bruttie cattivi di Cosimo Gomez (in sala con Bim), commedia nerapoliticamente scorretta su una banda di disabili che organizzanouna rapina. "Se dovessi trovare una frase che riassumere il filmdirei 'Emarginati alla riscossa'", spiega. I personaggi cheSantamaria preferisce sono quelli "con un danno dentro. Sono piùcoinvolgenti se hanno un lato buio, nero".

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