Specie esotiche, nuovo passo Ue contro l'Italia e altri Paesi

BRUXELLES - La Commissione europea prosegue la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia e di altri 14 Stati Ue per non aver presentato il piano d'azione per intervenire sulle vie più importanti di introduzione e diffusione delle specie esotiche invasive nel territorio Ue. Il piano è previsto dal regolamento del 2014 in materia, che identifica 66 specie ad alto rischio e richiede agli Stati membri di affrontare il problema dell'introduzione involontaria di questi organismi, che è la modalità più frequente con cui arrivano in Europa.

Secondo il regolamento gli Stati avrebbero dovuto presentare il piano entro l'estate 2019. Nel giugno 2021, in 18 mancavano all'appello e la Commissione ha avviato una procedura di infrazione. Per 15 Stati, tra cui l'Italia, la Commissione ha deciso di passare alla fase due della procedura di infrazione, il parere motivato. I paesi hanno due mesi per rispondere e prendere le misure necessarie, altrimenti i casi possono essere deferiti alla Corte di giustizia.

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