Svelato segreto dei nomi di Ikea

(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Brusali, Oumbarlig, Bjorksnas. I nomidei mobili Ikea sono incomprensibili a chi non parla lo svedesee, il più delle volte, impronunciabili tanto che sui socialmedia fioccano gruppi in tutto il mondo che da anni siinterrogano sul perché di tanta oscurità. La risposta l'hafornita la sorella di Ingvar Kamprad, uno dei fondatori delgigante svedese, in un'intervista a Quartz. Ai suoi albori Ikea era a gestione familiare, a lei fuaffidato l'incarico di attribuire i nomi ai mobili e insieme conil fratello elaborò una strategia utilizzata ancora oggi intutti gli store del mondo. Poiché Ingvar era dislessico e avevadifficoltà a ricordare i codici dei prodotti ebbe l'idea diassociare ad ogni mobile oggetti familiari a cui fosse in gradodi risalire. Ad esempio tutti gli articoli per il bagno hannonomi di laghi svedesi, alle librerie sono stati dati nomi diprofessioni o nomi propri maschili, incluso lo scaffale forsepiù famoso al mondo 'Billy' chiamato così in onore di unimpiegato Billy Likjedhal.

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