Tajani invita il marito e la famiglia di Asia Bibi al Pe

BRUXELLES - "Ho invitato il marito e la famiglia di Asia Bibi ad un incontro al Parlamento europeo. Chiedo alle autorità del Pakistan di rilasciare i documenti di viaggio necessari. Le regole europee prevedono protezione per chi è minacciato a causa della propria fede". Lo scrive in un tweet il presidente Antonio Tajani postando la lettera inviata al marito della donna, Ashiq Masih. Asia Bibi, condannata 8 anni fa a morte per blasfemia e poi assolta dalla Corte Suprema del Pakistan, resta bloccata dopo le proteste dei fondamentalisti islamici. 

 

"Il Parlamento europeo è estremamente preoccupato per la sua sicurezza e per quella della sua famiglia - riferisce la missiva - a seguito delle violenze degli estremisti in Pakistan. Abbiamo chiesto alle autorità pakistane di fare in modo che venga garantita sia la vostra sicurezza sia quella delle persone che vi difendono. Il Pe ha già chiesto alle autorità del Pakistan il rispetto dello stato di diritto e i loro impegni internazionali in materia di diritti umani". La lettera si apre con l'invito a Ashiq Masih e alla sua famiglia a venire all'Eurocamera a "Bruxelles o a Strasburgo per discutere su come possiamo concretamente sostenere il rilascio di Asia Bibi" e si conclude con la richiesta "alle autorità del Pakistan di rilasciare i documenti di viaggio necessari".

 

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