Tunisino reclutava jihadisti in carcere

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - "Una volta libero andrò in Siria acombattere con i fratelli musulmani". E' quanto avrebbe detto aicompagni di cella il tunisino Saber Hmidi, arrestato a Romadalla polizia perche' considerato appartenente dell'organizzazione terroristica Ansar al-Sharia ritenuta affiliataall'Isis. Descritto come una persona "violenta" nei periodi direclusione in carcere avrebbe urlato anche agli agenti "Vitaglio la testa se non mi accontentate". Inoltre avrebbereclutato adepti in carcere e sarebbe stata riscontrata la sua"particolare capacita' di indottrinamento dei compagni didetenzione". In carcere avrebbe dato vita a spedizioni punitivenei confronti dei cattolici. In casa dell'uomo fiu trovata labandiera nera dei jihadisti. L'uomo si trovava attualmente nelcarcere romano di Rebibbia per altra causa dove gli e' statanotificata l'ordinanza di custodia cautelare.

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