Ue, Italia seconda per fondi ricevuti con il Piano Juncker

BRUXELLES - L'Italia è seconda in Ue per quantità di fondi ricevuti nell'ambito del Piano Juncker per gli investimenti, e decima nella classifica dei Paesi con il più alto numero di investimenti sbloccati grazie al Piano Ue. I dati sono stati diffusi oggi dalla Commissione Ue che fa un bilancio degli interventi aggiornato a settembre. In totale, l'Italia ha ricevuto 10,8 miliardi di euro approvati dalla Bei, seconda solo alla Francia che ne ha ricevuti 14,2. Secondo i calcoli della Commissione significa stimolare oltre 68 miliardi di investimenti in Italia, e oltre 73 in Francia. Cifre che confermano i due Paesi al primo e secondo posto per quantità di investimenti potenziali. Ma in termini di risultati, cioè di quanto finora si è effettivamente sbloccato in base al Pil, l'Italia si piazza decima e la Francia undicesima. Al primo posto c'è invece la Grecia. In Italia sono finora 178 i progetti approvati, e 298.725 le Pmi che beneficeranno di un miglior accesso al credito. Tra i progetti finanziati Bruxelles ricorda i 30 milioni di euro dati all'Azienda Servizi Ambientali (ASA) di Livorno per realizzare il piano da 115 milioni di modernizzazione delle rete delle acque a Livorno, Pisa e Siena. E il prestito da 130 milioni per sostenere il connettore elettrico che collega il Piemonte alla Savoia. 

 

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