Viareggio,'urlavo,ma nessuno mi sentiva'

(ANSA) - LUCCA, 20 MAG - "Urlavo ma nessuno mi sentiva perche'avevo la gola bruciata": così, durante un racconto lucido edemozionato, Marco Piagentini, superstite nella strage, hatestimoniato al processo per il disastro ferroviario diViareggio in corso a Lucca. In un aula Piagentini, rimasto infin di vita per diversi mesi e salvo solo dopo aver subito oltre40 operazioni in anestesia totale, ha riferito di come solo,dopo diversi mesi, nel novembre 2009 seppe della morte dellamoglie e di due dei suoi figli.

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