Papa/ A Brescia sulle orme di Paolo VI: Oggi emergenza educativa

Papa/ A Brescia sulle orme di Paolo VI: Oggi emergenza educativa Ratzinger ricorda Concilio e '68 e guarda a sfide odierne Chiesa

Roma, 9 nov. (Apcom) - Fu Paolo VI a nominarlo arcivescovo diMonaco, fu lui a crearlo cardinale, e oggi Benedetto XVI rendeonore al suo predecessore nel corso di una giornata passata nelBresciano, dove Montini (1897-1978) nacque e crebbe prima didivenire ufficiale vaticano, arcivescovo di Milano e, nel 1963,successore di Pietro. Benedetto XVI confida "affetto e devozione"per Paolo VI, ma trae dal suo insegnamento contestato dai"movimenti culturali allora dominanti" molto più che un amarcordpersonale o un'evocazione agiografica. E ripropone il suoinsegnamento per rileggere il passato - a partire dal Conciliovaticano II - e affrontare le sfide attuali, dall'"oblio di Dio"alla "emergenza educativa".Benedetto XVI arriva a Brescia, poco prima delle 9.30 di ieri,accompagnato, sull'aereo di Stato, dal sottosegretario allaPresidenza del Consiglio Gianni Letta, 'gentiluomo di SuaSantità' e trait-d'union tra Palazzo Chigi e il Palazzoapostolico. Ad attenderlo, sotto una pioggia fine che non siinterrompe quasi mai, 50mila fedeli. Lo accolgono il presidentedella regione Lombardia Roberto Formigoni, la 'bresciana'ministra Maria Stella Gelmini, i vescovi di Milano e Brescia,Tettamanzi e Monari. A Brescia Benedetto XVI fa una breve sostadi fronte alla stele di piazza della Loggia che ricorda levittime della strage di matrice fascista del 1974. A metà mattinadice messa nella centrale piazza Paolo VI. Qui, nel gruppo dipersone salite sull'altare per l'offertorio, si intrattienebrevemente anche con tre operai di aziende bresciane pesantementecolpite dalla recente crisi economica (Tessival, Ideal Standard,Brandt Italia). Nel pomeriggio si sposta a Concesio, paese nataledi Montini, dove inaugura il nuovo centro Paolo VI e visita lachiesetta dove egli fu battezzato.Ska/Asa

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