Scuola/ In piazza a Roma studenti medi e universitari

Scuola/ In piazza a Roma studenti medi e universitari Adesioni a manifestazione Cgil da Udu, Link, Uds e Rete studenti

Roma, 14 nov. (Apcom) - Ci saranno anche le associazionistudentesche, medie ed universitarie, oggi in piazza a Roma inoccasione della manifestazione organizzata dalla Cgil contro lapolitica del governo: alla mobilitazione hanno aderito l'Unionedegli universitari, il coordinamento degli studenti universitari`Link', l'Unione degli studenti e la Rete degli studenti.Secondo Giorgio Paterna, coordinatore nazionale dell'Unione degli universitari, quella di oggi è "una manifestazione necessaria non solo per il mondo del lavoro, sotto attacco per le politiche che il governo con la giustificazione della crisi economica continua a portare avanti, ma anche per il mondo dell'istruzione universitaria. Oggi l'Università pubblica - continua il leader Uds - si trova di fronte ad un cammino definito dal governo che la porterà ad invertire il suo ruolo di traino della società".L'Uds è fortemente preoccupata per le conseguenze derivanti dalla riforma accademica che il governo ha approvato alcuni giorni fa in sede di Cdm ed ora all'esame delle commissioni parlamentari: "il processo di privatizzazione, con l'inserimento di privati nei Cda per almeno il 40% dei componenti - sostiene Paterna - porterà la didattica e la ricerca ad essere indirizzate verso i settori di mercato in cui investono i finanziatori che siederanno negli stessi Cda. Il diritto allo studio verrà, inoltre, slegato dai requisiti di reddito con l'istituzione di un `fondo speciale' per l'erogazione di borse di studio secondo 'prove nazionali'".Per il sindacato studentesco il governo in questo modo punterebbe a realizzare "una scelta molto precisa: eliminare l'istruzione universitaria dalla spesa pubblica, scelta che contestiamo profondamente, perché l'università pubblica non può chiudere, nell'interesse non solo degli studenti, ma del paese intero che si troverà con questa strada in pochi anni - conclude Paterna - ad avere una separazione sociale nell'istruzione universitaria, tornando indietro di decenni".Quello di oggi è il secondo `passo' della mobilitazione autunnale studentesca: il primo è stato compiuto lo scorso 6 novembre. Ne seguiranno altri, a partire dal 17 novembre, giornata mondiale di mobilitazione studentesca contro la "svendita dell'istruzione", e a seguire il 20 novembre, presso la Sapienza di Roma, dove si svolgerà l'assemblea del mondo accademico. Alla protesta parteciperanno oggi anche gli studenti dellesuperiori.

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