Giustizia/ Scontro Anm-Alfano. Premier: parlerò agli italiani

Giustizia/ Scontro Anm-Alfano. Premier: parlerò agli italiani Per i magistrati sono a rischio la metà dei processi. Da oggi ddl in Senato

Roma, 24 nov. (Apcom) - E' ancora bufera fra il governo e la magistratura. L'Associazione nazionale magistrati ha fornito la fotografia degli effetti di un'eventuale approvazione del ddl sul processo breve che da oggi inizia il suo iter parlamentare in Senato. Secondo il sindacato delle toghe, infatti, la norma presentata dalla maggioranza a Palazzo Madama metterà a rischio la conclusione del 50% dei processi. Il Pdl insorge.Secondo l'Anm, a Roma, Bologna e Torino è a rischio prescrizione oltre il 50% dei procedimenti, mentre a Firenze, Napoli ePalermo tra il 20 ed il 30%. Queste sono infatti le percentuali dei procedimenti in fase di udienza preliminare e dei dibattimenti in primo grado già prescritti, o dei quali sarebbeimminente la prescrizione, in caso di entrata in vigore deldisegno di legge sul 'processo breve'. Un modo, spiega, l'Anm, per smentire "clamorosamente le rosee previsioni" del ministro della Giustizia Angelino Alfano, secondo il quale le nuove norme avrebbero ricadute su circa l'1% dei processi.Per il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, l'Anm "spara fesserie", trattandosi di "numeri senza fondamento".Da Doha il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi pensa intanto di parlare agli italiani, di replicare ad un attacco politico con un discorso che sarà necessariamente politico. E ieri ha annunciato l'intenzione di parlare "agli italiani" perspiegare "qual è la situazione in cui siamo", lanciando prima ditutto un messaggio: sulla giustizia si giocano le sorti delgoverno e su questa materia intendo "metterci la faccia". Come èancora da stabilere, visto che il Cavaliere sta vagliando lepossibili ipotesi già da giorni.Oscilla, il premier, tra due 'tentazioni'. Potrebbe sceglierel'Aula del Senato per 'impegnare' politicamente il governo e lamaggioranza nella madre di tutte le battaglie, nel braccio diferro ingaggiato con le Procure. Oppure potrebbe optare per un'one man show' tutto incentrato sulla giustizia, da offrire agliitaliani in prima serata per spiegare le ragione della contesa.Di certo influirà anche l'avvio dell'iter parlamentare del ddlsul processo breve, sul quale oggi inizia la discussione incommissione a Palazzo Madama. Anche sulla base della soliditàdella maggioranza di fronte a questa prova Berlusconi calibreràil suo "metterci la faccia". Perchè, sottolineano uomini a luivicini, non di trappole o emendamenti semi clandestini si tratta, ma di un provvedimento sul quale si gioca parte del destino politico del premier.

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