Pedofilia/ Irlanda, cardinale Brady: "Mi scuso e provo vergogna"

Pedofilia/ Irlanda, cardinale Brady: "Mi scuso e provo vergogna" All'indomani rapporto abusi su minori da parte di preti cattolici

Roma, 27 nov. (Apcom) - Il capo della chiesa cattolica irlandese ha detto di essere profondamente dispiaciuto e di vergognarsi per gli abusi compiuti da preti cattolici sui bambini. Il cardinale Sean Brady ha anche chiesto scusa per il modo in cui la Chiesa ha coperto lo scandalo nel corso degli anni: "Sono profondamente dispiaciuto e provo vergogna", ha affermato Brady, citato dalla Bbc. Il cardinale ha aggiunto: "Nessuno è sopra la legge in questo paese", invitando ogni cattolico a cooperare per le indagini su qualsiasi genere di crimine.Ieri, dopo la pubblicazione del rapporto di una commissione governativa incaricata di indagare sugli abusi, anche il governo irlandese aveva presentato le sue scuse per "le inadempienze" dello Stato a fronte di crimini perpetrati per decenni da preti cattolici su dei bambini.Il rapporto di 720 pagine esamina il caso di 46 preti accusati di avere abusato sessualmente di minori tra il 1975 e il 2004. Complessivamente sono state depositate in merito 320 denunce. Il documento fa il nome di 11 sacerdoti condannati per pedofilia, mentre l'identità degli altri, che sono morti o non ancora processati, non è stata rivelata o è stata sostituita da pseudonimi. Gli inquirenti hanno studiato per tre anni più di 60mila documenti, un tempo secretati dall'arcivescovo di Dublino.Le vittime hanno accolto con favore la pubblicazione del rapporto, stimando tuttavia che il governo e la Chiesa hanno ancora molto da fare per riparare i mali commessi.Gli inquirenti, guidati da un giudice e due avvocati, sostengono di non avere alcun dubbio sulla colpevolezza dei 46 preti: "Un sacerdote ha riconosciuto di avere abusato sessualmente di oltre cento bambini, mentre un altro ha detto di aver compiuto abusi due volte al mese durante il suo ministero, durato più di 25 anni", affermano.La commissione ha inoltre scoperto che tre arcivescovi di Dublino - John Charles McQuaid (1940-72), Dermot Ryan (1972-84) e Kevin McNamara (1985-87) - non hanno denunciato i fatti alla polizia, scegliendo di evitare lo scandalo pubblico e trasferendo i colpevoli di parrocchia in parrocchia. Il cardinale Desmond Connell ha aspettato fino al 1995 per autorizzare la polizia a leggere i dossier dei 17 casi di abusi sessuali.

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