Islam/ Minareti, ministro turco: via i soldi da banche svizzere

Islam/ Minareti, ministro turco: via i soldi da banche svizzere Appello condiviso anche da Daniel Cohn-Bendit

Roma, 2 dic. (Apcom-Nuova Europa) - I musulmani ritirino i loro capitali dalle banche svizzere. E' questo l'appello che il ministro degli Affari europei Egemen Bagis ha fatto in dichiarazioni pubblicate oggi dal quotidiano Hurriyet, in risposta al referendum elvetico che vieta l'edificazione di minareti nel territorio della Confederazione.Io sono convinto che questa decisione inciterà i nostri fratelli musulmani a rivedere la loro decisione di depositare il loro denaro nelle banche svizzere", ha affermato il ministro turco.Bagis ha invitato, invece, i suoi connazionali a preferire le banche turche, che a suo dire non sono state colpite particolarmente della crisi finanziaria globale. "Le porte del settore bancario turco sono apertissime", ha sottolineato il ministro, aggiungendo che la Svizzera dovrebbe fare "marcia indietro sulla decisione erronea" di vietare i minareti.L'appello a ritirare i soldi islamici dalla banche elvetiche arriva, però, non solo dal mondo musulmano. L'europarlamentare verde, e storico leader del '68 francese, Daniel Cohn-Bendit, ha anch'egli chiesto che "i più ricchi cittadini dei paesi musulmani ritirino i loro sodi dalle banche svizzere", in un'intervista al quotidiano elvetico Le Temps. "Vuotare i forzieri svizzeri - ha aggiunto -: ecco di cosa ci sarebbe bisogno".La Turchia è stato tra i primi paesi del mondo islamico a reagire al referendum svizzero. Il primo ministro Recep Tayyip Erdogan, che è a capo del partito islamico-moderato Giustizia e Sviluppo, ha visto nel referendum elvetico di domenica scorsa "il riflesso di un'ondata di razzismo e di estrema destra in Europa".

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