Ru486/ Aifa: nessuna modifica, ricovero già previsto in delibera

Ru486/ Aifa: nessuna modifica, ricovero già previsto in delibera Delibera 30 luglio "pienamente coerente con indicazioni Sacconi"

Roma, 2 dic. (apcom) - Il cda dell'Aifa non modifica la delibera già adottata il 30 luglio scorso, perchè è già pienamente "coerente con indicazioni del ministro Sacconi". Lo rende noto la stessa Aifa, specificando che il provvedimento, oltre a definire il regime di dispensazione in esclusivo ambito ospedaliero specifica che " in particolare deve essere garantito il ricovero in una delle strutture sanitarie individuate" sulla base di quanto stabilito dalla legge sull'aborto, la 194/78 dal momento dell`assunzione del farmaco fino alla verifica dell`espulsione del prodotto del concepimento."E questo - specifica l'Aifa - in sintonia con quanto richiamato dal Ministro sulla necessità che l`evento abortivo avvenga in ambito ospedaliero, in strutture sanitarie abilitate, con medici del servizio ostetrico ginecologico, nonchè sotto la sorveglianza del personale sanitario cui è demandata la corretta informazione sul trattamento, sui farmaci da associare, sulle metodiche alternative disponibili e sui possibili rischi del metodo".Il consiglio di amministrazione dell`Agenzia italiana del farmaco, riunito oggi in seduta straordinaria ha prima espresso "condivisione e apprezzamento per la lettera inviata dal ministro sacconi al presidente del cda Sergio Pecorelli", poi, "ha ripercorso tutto l`iter autorizzativo all`immissione in commercio del farmaco Mifegyne" e sulla base di questa analisi ha "verificato la coerenza della delibera assunta dal cda il 30 luglio scorso per quanto riguarda i termini di compatibilità dell`utilizzo della Ru 486 con la legge 194 del 78", quindi "ha ritenuto tale delibera pienamente coerente con l`esigenza di garantire che il percorso abortivo avvenga in ambito ospedaliero come raccomandato dal signor ministro".

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