Afghanistan/I costi della guerra,Obama cerca fondi per i rinforzi

Afghanistan/I costi della guerra,Obama cerca fondi per i rinforzi La Casa Bianca studia una tassa per finanziare le operazioni

New York, 2 dic. (Apcom) - L'annuncio della strategia militare è stato solo il primo passo. Dopo il discorso di ieri notte Barack Obama deve adesso convincere i parlamentari americani a finanziare concretamente le operazioni e l'invio di altri 30 mila soldati in Afghanistan. Il nuovo piano costerà, per ammissione dello stesso presidente, 30 miliardi di dollari in più rispetto alla strategia ereditata dai suoi predecessori. Una cifra che aggiunge ulteriore scetticismo tra i repubblicani, che hanno posto seri dubbi sull'opportunità di lasciare il Paese e hanno già invocato la crisi dell'economia per opporsi all'aumento dei costi.I 30 miliardi di dollari si aggiungono così ai 130 miliardi già inseriti nel budget federale per il rifinanziamento della guerra di Kabul che il Congresso voterà nei prossimi giorni. Una cifra stratosferica che fa sfondare il tetto dei mille miliardi da quando sono iniziate le guerre in Afghanistan e Iraq. Lo scetticismo è cresciuto anche tra i democratici e probabilmente la Casa Bianca dovrà convincere qualche repubblicano a sostenere la manovra finanziaria.Attualmente l'ipotesi maggiormente caldeggiata da Obama è quella di una "tassa sull'Afghanistan" da cui trovare i fondi necessari. Della proposta il presidente ha discusso direttamente con i 31 parlamentari che lo hanno incontrato poco prima del suo discorso a West Point. La discussione non ha però avuto i risultati sperati da Obama e solo uno sparuto gruppo di democratici ha sostenuto l'idea, che aggiungerebbe un ulteriore fardello sulle spalle degli americani già gravate da una disoccupazione oltre il 10 per cento.Se i parlamentari accorderanno a Obama l'incremento di spesa nel solo 2010 la guerra costerà agli Stati Uniti 100 miliardi di dollari, quasi il doppio dei 55 miliardi stanziati nel 2009. Le cifre sono però destinate a salire ancora. Secondo il Washington Post, se nei prossimi dieci anni la media dei soldati schierati tra Iraq e Afghanistan supererà le 75 mila unità il costo della guerra schizzerà di ben 867 miliardi di dollari. Più o meno la stessa cifra prevista per finanziare la riforma della sanità nello stesso arco di tempo.

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