Censis/ Cresce spesa sanitaria:i meno abbienti si curano di meno

Censis/ Cresce spesa sanitaria:i meno abbienti si curano di meno Poco meno di un terzo spende di più anche per prestazioni del Ssn

Roma, 4 dic. (Apcom) - Nell'anno della crisi, gli italiani spendono di più per curarsi: l'11% dichiara che la spesa sanitaria è aumentata molto, il 27,5% abbastanza, l'8,3% poco. E sono proprio le fasce di reddito più basse (33,1%) a dichiarare un aumento della propria spesa sanitaria. Il dato emerge dal 43mo rapporto annuale Censis, in cui si sottolinea che poco meno di un terzo degli italiani spende di più anche per le prestazioni a carico del servizio sanitario nazionale per le quali è previsto il ticket, mentre il 27,8% segnala un aumento per le spese per analisi e radiografie a pagamento intero, il 29,4% per il dentista, il 31% per i farmaci senza ricetta, il 35,6% per le visite specialistiche a pagamento intero.Peggiorano, di conseguenza, le possibilità di accesso ai servizi sanitari anche pubblici. E questo impatto viene subito soprattutto dai meno abbienti, spiega il Censis. Il 32,7% degli italiani dichiara di percepire una riduzione complessiva della copertura sanitaria pubblica, con un picco del 40% circa tra i redditi più bassi.Quasi il 40% degli italiani di livello socio economico basso ha detto di essere stato costretto a rinunciare per motivi economici a prestazioni sanitarie e il 37,8% ha detto di aver ridotto l'acquisto di farmaci a pagamento. Per i meno abbienti, spiega il Censis, resta il welfare che spesso richiede un esborso economico: il 51,9% di livello basso e il 42,8% di chi si colloca a un livello medio-basso si è rassegnato alla lunghezza delle liste d'attesa.Secondo il Censis, il rischio è che proprio i meno abbienti paghino e risultino più penalizzati dalla combinazione di crisi economica, razionalizzazione complessiva dei servizi sanitari e strategie dei piani di rientro dal debito.

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