Arcigay presenta esposto a ordine medici contro criminologo Bruno

Arcigay presenta esposto a ordine medici contro criminologo Bruno Per parole 'anti-scientifiche' su omosessualità come patologia

Roma, 8 dic. (Apcom) - Arcigay contro il criminologo Francesco Bruno che, in un sito "di chiara matrice cattolica" (www.pontifex.roma.it), ha detto: "Io ero e resto della convinzione che la omosessualità sia una patologia, un`anormalità della sessualità e quindi un disturbo, un distacco dalla realtà e non ci piove sul fatto che la sessualità abbia come primo e principale scopo la riproduzione della specie. Ora non é possibile questo evento nell'atto sessuale tra persone del medesimo sesso". L'associazione nei prossimi giorni presenterà un esposto all'ordine nazionale dei medici per ottenere che "sia fatta ulteriore chiarezza e siano presi provvedimenti contro chi diffonde teorie condannate dalla scienza e dalla storia. Chiediamo alla comunità scientifica - dicono - di contribuire a un`opera di verità, riconoscendo in modo chiaro e inequivoco la falsità di tali affermazioni e ribadendo la posizione netta, attestata da decenni dalla comunità scientifica internazionale: l`omosessualità è una variabile naturale del comportamento umano".Nel ribadire "le già conosciute posizioni anti scientifiche" in materia di omosessualità, Bruno - spiega Arcigay - esprime "tutto il suo disprezzo rispetto alle posizioni assunte dall`Organizzazione mondiale della sanità e dalla comunità scientifica internazionale. Il criminologo si lancia in opinioni improntate a una ricostruzione in termini patologici e meramente comportamentali dell`omosessualità e, di fatto, nega la naturalità dell`omosessualità e la sua dimensione affettiva arrivando a definire la stessa una patologia"."Queste argomentazioni sono prive di qualsiasi credibilità sotto il profilo scientifico - precisa Aurelio Mancuso presidente nazionale Arcigay - sono indegne di uno psichiatra, intrise d`ideologia e di falsità. Quali sono le basi scientifiche di tali affermazioni? Quali gli studi di riferimento? Credo sia a tutti noto, piuttosto, che numerosi studi di carattere psicologico, ricerche internazionali, seminari scientifici e pubblicazioni psicologiche e sociologiche, sulla base di riscontri scientifici pubblicati, attestino esattamente il contrario di ciò che irresponsabilmente afferma il Dott. Bruno. Da parte nostra respingiamo questo maldestro tentativo di riportarci ai periodi bui della medicalizzazione della nostra identità sessuale".

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