Afghanistan/ La Russa: Più elicotteri e aerei, nuovi mezzi

Afghanistan/ La Russa: Più elicotteri e aerei, nuovi mezzi Non si è ancora mai verificato un impiego dei militari fuori area

Roma, 10 dic. (Apcom) - La nuova strategia italiana in Afghanistan comporta più uomini ma anche un numero maggiore di mezzi militari, come ha sottolineato il ministro della Difesa Ignazio La Russa davanti alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.La Russa ha parlato, in particolare, di "4 velivoli AmX che hanno sostituto due tornado con lo stesso scopo e modalità di utilizzo; tre elicotteri da combattimento in aggiunta ai sei già in area". Il ministro ha poi citato "tre elicotteri AB 412 e AB 212 da trasporto ed evacuazione medica in aggiunta ai sette che sono già in area; tre aerei da trasporto C27J in aggiunta a un C130J già in area; e due velivoli a pilotaggio remoto da ricognizione che si aggiungono ai tre già presenti".E' stata inoltre avviata, come ha spiegato La Russa, "l'immissione delle nuove ralle protette per incrementare la sicurezza del personale a bordo dei veicoli Lince", mentre potrebbero essere introdotti altri mezzi "ruotati o cingolati" e più elicotteri a sostegno nel quarto battle group italiano che si costituirà nei prossimi mesi. Nel 2010, ha ricordato il ministro, sono previsti anche l'invio del nuovo blindato Freccia e l'impiego di meccanismi più sofisticati per neutralizzare gli ordigni improvvisati.Passando alla geografia dell'impegno italiano, La Russa ha fatto notare che non esistono più "veri e propri limiti all'impiego dei nostri militari, se non quello delle sei ore necessarie perché possano intervenire fuori dall'area ovest" del paese. E, nonostante ciò, "per via dell'ampiezza della zona ovest" la disponibilità italiana a intervenire fuori area "non è mai stata utilizzata": "immaginare un utilizzo fuori dall'area - ha osservato La Russa - è un'ipotesi di scuola che magari potrà anche eccezionalmente verificarsi ma che sicuramente non sarà mai la regola".

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