Api/ Rutelli riparte da Parma, obiettivo nuovo polo liberale

Api/ Rutelli riparte da Parma, obiettivo nuovo polo liberale Oggi l'Assemblea fondativa, ospiti Bayrou e Verhofstadt

Roma, 11 dic. (Apcom) - Francesco Rutelli riparte da Parma. Nella città dove fu fondata la Margherita di cui è stato leader per un decennio, Rutelli sancirà oggi la fondazione di un nuovo soggetto politico, Alleanza per l'Italia, che ha l'ambizione di diventare "il nuovo polo, liberale, democratico e riformatore". Nessun politico è invitato a parte gli stranieri come il francese Francois Bayrou, presidente del Pde, e il belga Guy Verhofstadt, leader dei liberaldemocratici europei.L'ex vicepremier insieme al portavoce del movimento, Bruno Tabacci, ha presentato ai giornalisti l'assemblea che si aprirà a Parma all`Auditorium Niccolò Paganini, in uno scenario avveniristico disegnato da Renzo Piano. La scelta poi di una città del Nord tra le più ricche d'Italia non sembra casuale visto che al centro del dibattito ci saranno proprio il lavoro e le imprese. L'assemblea si aprirà alle 15 con le relazioni introduttive di Linda Lanzillotta e Lorenzo Dellai, mentre spetterà a Rutelli e Tabacci chiudere il sabato. Nel pomeriggio di venerdì si terranno i cinque workshop tematici con ospiti esterni provenienti dal mondo dell'impresa e della ricerca.L'assemblea si aprirà con un messaggio rivolto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha annunciato Rutelli, che "riassume l'ispirazione del nostro movimento, poi ci saranno anche un documento sui principi e un codice etico nel quale avrà spazio un richiamo forte alla sobrietà e alla civiltà". Ma innanzi tutto a Parma Api vuole "definire la sua identità e dire quello che vogliamo fare. Pensiamo si debba ripensare il bipolarismo - dice ancora Rutelli - e formare un nuovo polo perchè oggi la situazione è bloccata e i due partiti principali sono divisi in modo impressionante al loro interno. Noi speriamo di incontrare lungo il cammino altre forze politiche, con Casini abbiamo già un ottimo rapporto ma puntiamo ad una realtà più larga".Quanto all'apertura verso Gianfranco Fini, Rutelli si limita a registrare che "la crisi politica tra lui e Berlusconi è evidente", perciò nell'ambito di una "ridefinizione dell'attuale schema politico" Fini non potrà che essere coinvolto dai nuovi scenari.

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