Capodogli spiaggiati,Prestigiacomo: non saranno uccisi a fucilate

Capodogli spiaggiati,Prestigiacomo: non saranno uccisi a fucilate Era decisa eutanasia ma farmaco per eutanasia non disponibile

Roma, 12 dic. (Apcom) - "L'agonia dei capodogli spiaggiati, la lenta morte di questi immensi animali, è un fatto che commuove e lascia sconfortati, dinanzi al senso di impotenza che deriva dal non poter far nulla per salvarli". Così in una nota il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che sottolinea come in questa vicenda il ministero abbia fatto ricorso alle professionalità nazionali "che abitualmente collaborano con noi per questo genere di evenienze, ma è anche aperto a tutti i contributi di chi, enti locali, istituzioni scientifiche, associazioni ambientaliste, può collaborare ad affrontare una situazione certamente straordinaria per le nostre coste".Era stato deciso di abbreviare l'agonia dei capodogli morenti con una forma di eutanasia medica, "ma purtroppo non sono disponibili in Italia dosi del farmaco indicato. Ho ritenuto - dice il ministro - e continuo a ritenere inumano farli uccidere a colpi di armi da fuoco pesanti".Il Ministero seguirà l'episodio anche nella delicata partita dello smaltimento dei resti degli animali, ma la vicenda in sè "rappresenta un evento inquietante e richiederà una approfondita analisi per verificarne le cause, ancora misteriose". "Credo anche che sarà necessario- conclude Prestigiacomo - fatta l'esperienza di questa vicenda inedita per le coste italiane, prevedere per il futuro la costituzione di una task force capace di intervenire con mezzi adeguati per cercare di salvare questi grandi cetacei".

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