Berlusconi/ Maroni: da perseguire l'apologia di reato su web

Berlusconi/ Maroni: da perseguire l'apologia di reato su web Valuteremo in prossimi giorni misure e strumenti

Milano, 14 dic. (Apcom) - Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha auspicato "riflessioni" e provvedimenti per contrastare il fatto che, come avvenuto ieri dopo l'aggressione al premier Silvio Berlusconi, vengano pubblicati su diversi siti Internet messaggi di appoggio alle azioni violente. Si tratta, ha detto il responsabile del Viminale al termine di un incontro con il prefetto e il questore di Milano, di "un problema serio" tanto che nei prossimi giorni Maroni ha detto che verranno valutate "le misure e gli strumenti più efficaci" per contrastare questo fenomeno e garantire maggiore sicurezza a chi partecipa alle manifestazioni pubbliche."Già ieri sera - ha detto il ministro - abbiamo visto la presenza su alcuni siti Internet di messaggi inneggianti a questa azione violenta. Ho fatto fare alla polizia postale un monitoraggio dal quale è emerso che sono comparsi subito, tra gli altri, 300 gruppi sul social network Facebook" con titoli molto violenti così come filmati su Youtube. "L'apologia - ha proseguito il ministro - è un reato che deve essere perseguito".Maroni ha ricordato anche un episodio legato alla manifestazione di sabato in piazza Fontana a Milano: la pubblicazione sul sito Internet Indymedia di fotografie dei dirigenti della Digos che a suo parere sono "chiare istigazioni a colpire non degne di un paese civile". Episodi come questo, ha ribadito il ministro, "vanno impediti e non solo condannati, è un problema serio".Quanto infine alla possibilità di oscurare le pagine Internet dei siti in questione Maroni ha sottolineato che spesso le società editrici hanno sede negli Usa "e non sempre sono disponibili a intervenire su nostra richiesta". Qualche riflessione bisogna farla, soprattutto per evitare l'influenza che hanno sui minori come dimostrano ricerche scientifiche di università americane".

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