Mauritania/ Figlia Sergio Cicala: accompagnava moglie dal figlio

Mauritania/ Figlia Sergio Cicala: accompagnava moglie dal figlio A Sky Tg24 rinnova appello al ministro Frattini

Roma, 19 dic. (Apcom) - Sergio Cicala si trovava in Mauritania per accompagnare la moglie in Burkina Faso, suo Paese natale, a trovare il figlio di dodici anni. Lo ha indicato la figlia dell'italiano rapito nel Paese africano insieme alla consorte, in un intervento telefonico a Sky Tg24 in cui ha rinnovato l'appello al ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ad avviare contatti con i rapitori."So che sono stati sequestrati, anche se non si sa in realtà da chi", ha affermato Alexia Cicala al telefono, "Voglio fare un appello al ministro degli Esteri Frattini, affinchè possa avviare urgentemente i contatti con i sequestratori per sapere le condizioni di salute di mio padre e di sua moglie"."Ci tengo a precisare che andava lì, che la sua meta era il Burkina Faso, perchè accompagnava la moglie a trovare il figlio, non era un viaggio di turismo o piacere", ha proseguito la figlia dell'ostaggio, "Accompagnava la moglie perchè lì in Burkina Faso ha un figlio di dodici anni".Poi, tra le lacrime, il nuovo appello al ministro degli Esteri. "Per tanto, onorevole Frattini, la prego di avviare urgentemente i contatti con i sequestratori, soprattutto sapere le condizioni di salute di mio padre", ha affermato Alexia Cicala, "Io non ho notizie da mercoledì sera, erano in Marocco e poi proseguivano per la Mauritania. Faccio un appello al ministro Frattini affinchè possa aiutarmi, possa avviare urgentemente le ricerche, parlare e contattare i sequestratori, sapere che fine hanno fatto mio padre e la moglie. Lui è una persona comunque anziana, per favore, onorevole Frattini...".

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