Tsunami/ L'Asia si ferma per ricordare vittime tragedia 5 anni fa

Tsunami/ L'Asia si ferma per ricordare vittime tragedia 5 anni fa Il 26 dicembre 2005, morti furono 230mila; oggi forte scossa

Phuket (Thailandia), 26 dic. (Ap) - Cinque anni dopo il devastante tsunami che ha colpito l'Asia, diverse cerimonie sono state organizzate in ricordo delle 230mila persone morte in una delle più gravi catastrofi naturali della storia. Una catastrofe che oggi è riecheggiata anche per una forte scossa che ha colpito l'Indonesia, per ora senza conseguenze.Monaci buddisti hanno intonato canti sulle spiagge della Thailandia e migliaia di persone hanno pregato in molte moschee dell'Indonesia. Momenti di silenzio sono stati inoltre osservati in ricordo delle vittime dello tsunami che colpì una decina di Paesi dell'Oceano Indiano, cancellando dalla cartina varie località costiere e decimando famiglie nel giorno di Santo Stefano.Oggi alcuni superstiti sono tornati sulle spiagge di sabbia bianca del sud della Thailandia per salutare la memoria delle vittime in occasione di cerimonie a cui hanno assistito centinaia di abitanti e di turisti stranieri. Un momento di silenzio è stato osservato sulla spiaggia di Patong a Phuket, alto luogo turistico, nell'ora in cui cinque anni fa lo tsunami colpì con violenza inaudita. Decine di monaci buddisti, vestiti con abiti arancione, hanno recitato preghiere e hanno cantato, mentre persone presenti non sono riusciti a trattenere le lacrime.Giorgio Capriccioli, un italiano che vive a Phuket, ha gettato un mazzo di fiori bianchi nell'Oceano, in omaggio a due amici persi nella tragedia. La moglie possiede molti negozi che si trovano di fronte al mare, ma decise di prendersi un giorno di riposo il giorno di Santo Stefano di cinque anni fa. Incinta al momento della tragedia, "mia moglie sarebbe morta" se fosse "andata a lavorare quel giorno", ha confidato Capriccioli durante una cerimonia alla presenza di tailandesi e turisti.Questa sera a Phuket saranno accese candele e lanterne liberate in cielo. Cerimonie in ricordo delle vittime sono state inoltre organizzate in altri Paesi asiatici. Nella provincia di Aceh, nel sud dell'isola indonesiana di Sumatra (la più colpita dalla catastrofe), migliaia di superstiti hanno pregato nelle moschee e accanto alle fosse comuni dove decine di migliaia di vittime sono state sepolte.Lo tsunami fu innescato da un terremoto di magnitudo 9,2 sulla scala Richter al largo di Sumatra. Più di 8.000 persone, fra cui turisti stranieri, morirono in Tailandia. Circa 48.000 persone persero la vita nelle località costiere in Sri Lanka e in India. In Indonesia, lo tsunami fece circa 167.000 morti.E proprio oggi Una potente scossa di terremoto, di magnitudo 6,7 sulla scala Richter, è stata registrata in Indonesia. Lo hanno riferito i servizi meteorologici del Paese.Lo scossa è stata registrata alle 15.57 locali (le 7.57 italiane), circa 152 chilometri a nordovest di Tual e a una profondità di 67 chilometri. Lo ha precisato l'agenzia indonesiana di meteorologia e di geofisica.

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