Ryanair/ Enac convoca compagnia e comitato ministri il 7 gennaio

Ryanair/ Enac convoca compagnia e comitato ministri il 7 gennaio "Irlandesi mettono in dubbio controlli di sicurezza italiani"

Roma, 29 dic. (Apcom) - Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, ha convocato per il 7 gennaio Ryanair e il Cisa (Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti) per affrontare la questione in corso con la compagnia irlandese sui documenti d'identità all'imbarco. Una decisione dovuta al fatto che "da parte della compagnia Ryanair si continua pervicacemente e pretestuosamente a mettere in dubbio il rispetto e il rigore dei controlli di sicurezza da parte delle autorità italiane, cosa che crea allarmi infondati e scredita l'immagine del nostro Paese a livello internazionale".Riggio, spiega l'ente nazionale per l'aviazione civile, "in qualità anche di presidente del Cisa, sentito il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha disposto per il 7 gennaio, alle ore 11, la convocazione del Cisa alla presenza delle autorità di pubblica sicurezza nonchè di tutte le autorità e gli enti preposti alla sicurezza in ambito aeroportuale, oltre che del direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta". La riunione "è finalizzata ad esaminare gli argomenti avanzati da Ryanair, che potrà illustrarli direttamente in tale occasione dato che il vettore è stato convocato alle 12 della stessa giornata presso la direzione generale dell'ente"."Ove le dichiarazioni di Ryanair risultassero, come assolutamente sono, infondate - conclude l'ente - ne verranno tratte tutte le dovute conseguenze. Il presidente e il direttore generale dell'Enac rassicurano sull'efficacia dei controlli di sicurezza esercitati, come per legge, dalle forze di polizia e dagli operatori aeroportuali secondo la normativa italiana che, peraltro, viene rispettata da tutte le compagnie aeree".

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