Guantanamo/ Attentato di Natale allontana la chiusura della base

Guantanamo/ Attentato di Natale allontana la chiusura della base Metà dei prigionieri sono yemeniti, 40 dovevano essere liberati

New York, 30 dic. (Apcom) - L'inchiesta sull'attentato fallito il giorno di Natale su un volo diretto a Detroit potrebbe mandare gambe all'aria la prima delle promesse del presidente Barack Obama, la chiusura del carcere di Guantanamo. Lo dice, in un'intervista al Miami Herald, il legale che difende 17 sospetti di origine yemenita detenuti nella base di Cuba, per il quale le circostanze dell'episodio sono "disastrose" sul piano legale. Il governo Obama aveva già detto che la scadenza del 22 gennaio fissata per la chiusura del carcere non sarebbe stata rispettata, ma le cose ora si sono complicate ancora di più.Il nodo riguarda i rapporti tra Washington e lo Yemen, la base operativa di al Qaida dove l'attentato è stato preparato, con il contributo di due ex prigionieri di Guantanamo, rilasciati dagli Stati Uniti due anni fa. In Yemen Umar Abdulmutallab, l'aspirante kamikaze nigeriano, è stato addestrato all'attentato e armato di esplosivi e decine di altri giovani estemisti sarebbero pronti a seguire le sue orme."Per gli yemeniti di Guantanamo è un disastro assoluto" dice David Remes. Circa la metà dei 198 prigionieri, sospettati di legami con al Qaida dal Pentagono, sono yemeniti. Il governo Obama avrebbe posto le basi legali per il rilascio di "almeno 40 yemeniti", determinando che sono detenuti in maniera illegale ma "i risvolti politici della situazione ormai rendono impossibile il loro ritorno in Yemen".Anche al Congresso le riserve sulla chiusura di Guantanamo si moltiplicano. L'indipendente Joe Lieberman, che presiede la commissione per la Sicurezza Nazionale del Senato, ha definito il carcere "un istituto di sicurezza di prima classe" notando che "sarebbe un errore mandare 90 persone in Yemen in questo momento, perché sappiamo che finiamo per ritrovarle tra le file dei nemici che vogliono colpire l'America".L'amministrazione di George W. Bush ha rilasciato circa 500 detenuti della base di Guantanamo, inclusi i due cervelli dell'attentato di Natale, mentre nel suo primo anno di governo Obama ha rimesso in libertà solo 44 detenuti.

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