Shoah/ 'O.Romano': Negazionismo gravissimo, ma legge è sbagliata

Shoah/ 'O.Romano': Negazionismo gravissimo, ma legge è sbagliata Il quotidiano del vaticano riporta i "dubbi" degli intellettuali

Città del Vaticano, 18 ott. (Apcom) - "Negare la Shoah è un fatto gravissimo e vergognoso, ma punire per legge chi sostiene questa tesi - e quindi di fatto stabilire ciò che è storicamente vero attraverso una norma giuridica - non è la strada giusta. Anzi, rischia di essere controproducente: in democrazia la censura non è un mezzo corretto, e si finisce per far diventare martire chi vi incappa". E' questa, per l''Osservatore romano', la "condivisibile" reazione degli storici alla proposta di introdurre in Italia il reato penale di negazionismo lanciata di recente dal presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, in reazione alle lezioni di Claudio Moffa ad un master dell'università di Teramo."Una posizione, quella della maggior parte degli storici, in controtendenza rispetto al quasi unanime apprezzamento del mondo politico", sottolinea il giornale vaticano. "Infatti, la proposta di Pacifici ha subito trovato anche il sostegno dei presidenti di Senato e Camera, che si sono detti pronti a sostenere e a velocizzare l'iter di un eventuale disegno di legge che introduca il reato di negazionismo".

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