Rai/ Scontro ai vertici, Garimberti difende Saviano contro Masi

Rai/ Scontro ai vertici, Garimberti difende Saviano contro Masi Presidente: non mi piacciono ritardi. Dg: non ce ne sono

Roma, 21 ott. (Apcom) - Fazio e Saviano andranno in onda l'8 novembre, Mauro Masi lo ha ribadito ieri in Consiglio di amministrazione. Ma sul programma che dovrebbe ospitare Roberto Benigni - a titolo gratuito -, oltre a Antonio Albanese e Paolo Rossi resta alta la polemica, anche tra il Direttore generale e il Presidente Paolo Garimberti al quale non piacciono "certi ritardi" sui programmi. Tendenza che il Dg smentisce ma che, nel caso di Fazio-Saviano, Raitre ribadisce: se è vero, fanno notare dalla rete, che a tre settimane manca ancora il contratto con la società di produzione Endemol che però l'azienda dovrebbe aver firmato.Saviano e Fazio, il primo in una lettera a Repubblica rivolto a Garimberti, l'altro in due interviste, ribadiscono che ad ora è difficile andare in onda, servono "garanzie" dice il conduttore, mentre per Saviano "non ci sono la condizioni per andare in onda". Parole alle quali Garimberti replica, in una lettera che uscirà domani su Repubblica, dicendosi "garante della libertà" augurandosi che Saviano e Fazio possano fare il loro programma.Ma il Presidente si spinge oltre, per stigmatizzare "una tendenza al ritardo" sui programmi "che non mi piace per niente" perché lede l'immagine dell'azienda e può comportare anche danni economici. Una tesi che il Dg, che il Presidente non cita, rifiuta di netto: su 'Via con me' "nessun ritardo né tantomeno nessuna censura preventiva".

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