Birmania/ Giustizia esaminerà nuovo appello Aung San Suu Kyi

Birmania/ Giustizia esaminerà nuovo appello Aung San Suu Kyi Sta finendo di scontare 18 mesi supplementari ai domiciliari

Rangoon, 21 ott. (Apcom) - La Corte suprema birmana ha accettato di esaminare un nuovo appello della dissidente Aung San Suu Kyi contro la sua condanna agli arresti domiciliari, che finirà di scontare il mese prossimo. Lo ha indicato uno dei suoi avvocati.Questo "speciale appello" sarà ascoltato da tre giudici della Corte a Naypyidaw, a nord di Rangoon. La data dell'udienza non è non ancora stata annunciata. "Speriamo sempre per il meglio", ha dichiarato l'avvocato Khin Htay Kywe.Un responsabile della giunta ha confermato, sotto copertura di anonimato, che la Corte suprema ha accettato ieri di esaminare questo appello. La candidata al premio Nobel per la pace è stata condannata nell'agosto 2009 a diciotto mesi supplementari ai domiciliari per avere brevemente ospitare un americano che era riuscito a nuotare fino alla sua abitazione, che si trova sulle rive di un lago. La naturale scadenza di questa condanna è prevista il 13 novembre, alcuni giorni dopo le elezioni del 7 novembre, le prime da vent'anni a questa parte.I suoi avvocati sperano di vederla liberata quel giorno, ma continuano la loro battaglia per far annullare la sua condanna.

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